Riflessioni

Energia, armonia e nutrimento

Modalità del fare e modalità dell'essere

Spesso siamo intrappolati nella modalità del fare, cioè completamente assorbiti da attività che richiedono un grande impegno e tanta energia, come la carriera, la cura dei figli. Questa modalità a volte, soprattutto se è l'unica che abbiamo, ci consuma fino a farci sentire prosciugati. La modalità dell'essere ci aiuta a bilanciare la qualità delle nostre attivit, rispettando il limite delle risorse interiori. E' ovvio che non possiamo fare a meno di lavorare, né di occuparci della casa e dei figli, ci sono attività inevitabili che però possiamo fare in modo di fronteggiare diversamente, ritrovando tutta la piacevolezza e la bellezza di momenti che sono parte della nostra vita (ma non la nostra sola ragione di vita!).

Se lavoriamo o ci occupiamo della famiglia portando in quell'attività ogni nostra energia, in poco tempo saremo scariche e l'entusiasmo con cui abbiamo iniziato svanirà rpidamente, rendendoci frustrate e insoddisfatte. Piano piano cominciamo a distinguere ciò che ci nutre da ciò che ci prosciuga, imparando a propendere per attività salutari, facendo in modo che le attività indispensabili non ci assorbano completamente.

Capita a tutti di avere un momento di stanchezza o in cui ci sentiamo scariche. Se siamo in connessione con noi stesse sarà facile e piacevole trovare il modo di ricaricarci con attività salutari, anche pochi minuti che ci riportino in quel flusso creativo rigenereante per il nostro cuore. Se invece siamo intrappolate nella modalità del fare probabilmente saremo portate a coprire la nostra stanchezza con attività che ofuscano la nostra mente, distrazioni che ci appagano lì per lì, ma che non sono profondamente nutrienti per il nostro cuore irrequieto. 

Ho sperimentato entrambe le modalità: quando Anita aveva due o tre anni, Angelo sei, ho passato un momento di profonda crisi e stanchezzza. I primi tre anni dei miei bambini hanno assorbito ogni mio momento libero dal lavoro, ho dedicato a loro ogni mia energia (quale mamma non lo fa!)  e ho pensato di dover colmare quella mancanza di attenzione per me con distrazioni di vario genere, cominciando a vedere compulsivamente film, serie tv, uscire coon le amiche, provando attività di vario genere: ho finito così con il disperdere le energie su più fronti. Nonostante apparentemente dedicassi molto più tempo a me stessa la mia sensazione di frustrazione non faceva che crescere. La realtà è che mi stavo allontanando da me ancora di più. Un po' di impegno, la pratica dello yoga e un percorso interiore mi hanno aiutato a capire che mi ero disabituata a stare con me, a quella solitudine sana che ci riporta a contatto con la nostra sorgente di pace e di energia. E' facile pensare che quello che serve sia una distrazione, ma non è la vera cura, è solo un modo per non guardare quello che c'è veramente.

E così come dive un detto, c'è solo un modo per affrontare un problema: affrontandolo! Non ci sono scorciatoie.

In un primo momento può fare paura l'idea di tuffarsi, ma si apre una porta magica per entrare in un viaggio prezioso per noi, per la qualità della nostra vita e delle nostre relazioni. Nel mondo vige il principio di armonia: così come nel nostro organismo ogni organo deve cooperare per il benessere totale, così nella nostra vita se qualcosa non è in armonia ogni altro aspetto ne risentirà. E' molto facile dare la colpa agli altri, alla sfortuna, alla vita che ci mette a dura prova: facile, magari a volte anche vero, ma non risolve nulla.  Più efficace è affrontare le cose, assumenrsi la responsabilità. Cominciare adesso è la soluzione migliore! Non c'è nulla che possa colmare il nostro senso di vuoto in modo duraturo. Se hai questa sensazione riparti da te, il resto è davvero solo una perdita di tempo.


Lo yoga e la meditazione sono incredibili fonti di energia, nella pratica è la chiave di quella porta che dà accesso al vero sé. Puoi rimandare ancora, trovare una nuova distrazione, o cominciare ora e ripartire da te!



CHI SONO

Sono Silvia Castagnino, mamma di Anita e Angelo e insegno Yoga, Pilates e Danza nello splendido studio che ho creato con cura ed amore, Enjoy a.s.d. a Molfetta in Puglia.

La mia avventura con lo yoga ha origini lontane, con tutta la famiglia che pratica e si occupa di discipline orientali. La mia prima maestra è ed è stata la meravigliosa zia Mariella Castagnino, una delle prime insegnanti che ha contribuito a diffondere lo yoga e lo studio del buddismo tibetano in Italia. Mi sono dedicata alla danza, laureata, ma lo yoga è sempre stato un desiderio nel cuore che ha preso forma sempre di più negli anni, portandomi ad approfondirlo nelle sue varie espressioni, dal Vinyasa, allo Yin, allo Yoga Aereo, alla meditazione.

Insegno danza e yoga per bambini integrando giochi, esercizi di movimento appresi nel corso della mia formazione. L'esperienza di anni con i miei piccoli allievi e la vita quotidiana con i miei figli mi ha portato sempre di più a credere nello yoga come valore educativo immenso, ora più che mai.

 Da mamma so inoltre quanto sia importante riprendere contatto con la propria femminilità, con la propria interiorità, soprattutto dopo essersi dedicate competamente ai propri figli nei loro primi anni di vita. Per questo ho studiato un programma online per aiutare le mamme a ritrovare la fiducia in se stesse, nelle proprie straordinarie possibilità e ho creato una pagina Ig e Fb dedicata a tutte le mamme Mami.enjoy.

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