Per volerci bene dobbiamo trattarci con gentilezza, dedicarci la nostra cura, la nostra gratidudine, allora saremo pronte a rivolgere la stessa cura e lo stesso amore alle persone intorno a noi, sperimentando un profondo senso di unione e di amore incondizionato. Una pratica per stimolare anahata, il chakra del cuore, il fulcro energetico che unisce il mondo materiale (la cura per noi passa anche dal prenderci cura concretamente del nostro corpo) a quello spirituale (la gratitudine e l'amore incondizionato).

Quando perdiamo la fiducia in noi stesse, quando ci sentiamo rassegnate, sole, o quando semplicemente siamo arrabbiate, deluse, stanche, riportare la consapevolezza ad anahata, al cuore, ci dona quell'abbraccio di cui avremmo bisogno, per ricordarci che noi veniamo prima di tutto. Quel sano "egoismo" che ci permette di avere la forza necessaria di prenderci cura degli altri.

Per la pratica avrai bisogno di un bolster o di una coperta arrotolata a formare un cilindro.

Gli oli essenziali per la cura del cuore sono molto preziosi, e costosi! Rosa, neroli, melissa..sono perfetti. Se non li hai puoi usare il magico olio di ylang ylang, il geranio, molto simile alla rosa, o il bergamotto!

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